Squadre impegnate da ore tra rovine instabili e zone dove si può operare solo a mano.
A Ternopil i soccorritori ucraini continuano senza sosta a scavare tra le macerie dopo l’ennesimo raid russo. La notte è trascorsa in condizioni estreme, con oltre 230 operatori arrivati da nove regioni del Paese. Nonostante gli sforzi, non si hanno ancora notizie di 22 persone. Finora le vittime accertate sono 26, tra cui tre bambini.