Almeno non in tempi brevi, anche perché il faccia a faccia potrebbe essere letto come una legittimazione del suo omologo ucraino
di Simone CerranoDopo i colloqui con i suoi fedelissimi Putin non sembrerebbe più così convinto di incontrare il suo omologo ucraino. Almeno non in tempi brevi, anche perché il faccia a faccia potrebbe essere letto come una legittimazione di Zelensky, da sempre dipinto come il "male assoluto" da Mosca. Un incontro che secondo i russi presenta troppe insidie e che ora sembra solo una eventualità. Non viene espressamente negata dalla ristretta schiera del Cremlino ma viene comunque vista con una certa freddezza.