Nei ranghi dell'esercito di Kiev ci sono moltissimi volontari provenienti da tutto il mondo, soprattutto dall'America Latina e che - nel conflitto che da più di 3 anni insanguina le porte dell'Europa - imparano a guidare droni e robot assassini
di Leonardo Mochi, Chiara OttavianiLa guerra nel Donbass, in Ucraina, come palestra per i narcotrafficanti sudamericani. Nei ranghi dell'esercito di Kiev ci sono moltissimi volontari provenienti da tutto il mondo, soprattutto dall'America Latina e che - nel conflitto che da più di 3 anni insanguina le porte dell'Europa - imparano a guidare droni e robot assassini.
Si tratta di figure vicine ai cartelli della droga del Sud America e che si recano in Donbass proprio per imparare a gestire un attacco con velivoli telecomandati, strumenti molto utili per il traffico di droga.