Le dichiarazioni dell'Alta rappresentante per la politica estera dell'Ue in conferenza stampa dopo la videochiamata con i ministri degli Esteri dell'Ue
L'Alta rappresentante per la politica estera dell'UE, Kaja Kallas, ha tenuto una conferenza stampa dopo la videochiamata con i ministri degli Esteri dell'Ue, in cui ha dichiarato che "Putin non può raggiungere gli obiettivi sul campo di battaglia, quindi cercherà di negoziare per arrivarci". "Tutti accolgono con favore l'impegno degli Stati Uniti per la pace. Vogliamo tutti che questa guerra finisca. Ma anche il modo in cui finirà è importante. Dobbiamo tenere presente che c'è un aggressore e una vittima", ha affermato Kallas alla stampa.
"Un cessate il fuoco immediato e incondizionato deve essere il primo passo per porre fine alla guerra. Ma al momento non vediamo alcuna indicazione che la Russia sia pronta per un cessate il fuoco. La Russia non sta riducendo la sua macchina militare, ma la sta potenziando. Dobbiamo ancora passare da una situazione in cui la Russia finge di negoziare a una situazione in cui è effettivamente costretta a negoziare", ha proseguito Kallas.
"L'offensiva estiva russa è fallita. Le sanzioni statunitensi e dell'UE stanno avendo un impatto enorme sull'economia russa. Le entrate energetiche e l'economia si stanno contraendo. La Russia sta perdendo denaro e truppe", ha sostenuto Kallas, aggiungendo che "se la Russia potesse conquistare militarmente l'Ucraina, lo avrebbe già fatto. Putin non può raggiungere i suoi obiettivi sul campo di battaglia, quindi cercherà di arrivare lì negoziando".