Il presidente Usa rinvia la decisione finale sul conflitto tra Israele e Iran. Divisioni interne alla Casa Bianca, ma l'ultima parola spetta a lui
di Francesca CantoSale l’attesa per la scelta di Donald Trump sull’eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran. Secondo il Wall Street Journal, il piano d’attacco sarebbe già pronto, ma il presidente prende tempo. Il generale Erik Kurilla, favorevole all’intervento, spinge per il dispiegamento di forze in Medio Oriente. Contraria l’intelligence guidata da Tusli Gabbard, che ridimensiona la minaccia nucleare iraniana. Intanto la comunità internazionale teme un’escalation simile a quella del 2003 in Iraq. Cina e Russia lanciano l’allarme.