Per Mohamed Shahin c'è un provvedimento di espulsione ma in Egitto è a rischio, in quanto oppositore di al Sisi
di Alessandra ChertizzaShahin era stato raggiunto nei giorni scorsi da un decreto che prevede il rimpatrio immediato per motivi di sicurezza nazionale: per il Viminale, avrebbe "intrapreso un percorso di radicalizzazione religiosa, connotata da una spiccata ideologia antisemita" e risulterebbe "in contatto con soggetti noti per la visione violenta dell’Islam".
Lui, portato nel Cpr di Caltanissetta, ha presentato domanda di protezione internazionale in quanto in patria correrebbe gravi rischi, perché oppositore di al Sisi