Lo stop era seguito al più violento scontro tra le potenze nucleari degli ultimi decenni
Martedì 20 maggio l'India ha ripreso la tradizionale cerimonia quotidiana al confine con il Pakistan, sospesa all'inizio del mese a causa delle gravi tensioni tra i due Paesi. Lo stop era seguito al più violento scontro tra le potenze nucleari degli ultimi decenni: almeno 60 le vittime, dopo l'attacco del 22 aprile contro un gruppo di turisti nel Kashmir indiano, per il quale Nuova Delhi accusa Islamabad di complicità. Il Pakistan, da parte sua, ha respinto ogni coinvolgimento.