Nella prigione sono detenuti tra gli altri prigionieri politici, giornalisti, accademici e attivisti per i diritti umani
Uno dei raid di Israele su Teheran ha colpito anche la famigerata prigione di Evin. L'attacco ha colpito il cancello d'ingresso della prigione, apparentemente per consentire ai prigionieri di evadere. La prigione di Evin è un complesso vasto e fortemente fortificato in cui l'Iran ha incarcerato prigionieri politici, giornalisti, accademici, attivisti per i diritti umani e altre persone.