Spari israeliani contro la folla in attesa di acqua e cibo, mentre cresce la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza
di Luca PesanteSale ad almeno 40 il bilancio della strage compiuta dall’IDF a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove civili inerme sono stati colpiti mentre attendevano aiuti alimentari e acqua. Oltre 100 feriti, molti in gravi condizioni, descrivono la scena come una “trappola di massa”. La fondazione GHF minimizza l’accaduto parlando di “fake news”, mentre l’IDF ha avviato accertamenti. Il dramma si riflette nelle tragedie familiari come quella della pediatra Alaa Al Najjar, che ha perso nove figli e il marito: il suo unico sopravvissuto, il figlio Adam, sarà trasferito in Italia per cure. Intanto, la mediazione per una tregua subisce un duro colpo, con Hamas che rifiuta il piano americano