A "Diario del Giorno"

Sparatoria a Bondi Beach, la testimonianza di due italiani: "Così ci siamo salvati"

Letizia Prete e Riccardo Gambarin vivono insieme in una casa di fronte alla spiaggia di Sydney dove si è compiuta la strage dell'Hanukkah. Ecco cosa hanno raccontato in diretta"a "Diario del Giorno"

14 Dic 2025 - 15:20
07:01 

"Drammatico è l'aggettivo per descrivere quanto avvenuto. Da due anni vivo in Australia e Sydney è sempre stato un posto sicuro. Noi viviamo di fronte alla spiaggia e per la grandissima comunità ebraica era un evento di festa". Inizia così la testimonianza di Letizia Prete a "Diario del Giorno", nello speciale dedicato alla sparatoria di Bondi Beach.

"Io e la mia coinquilina - aggiunge Letizia Prete - eravamo a fare una passeggiata di fianco alla spiaggia della strage, quando abbiamo cominciato a sentire gli spari. Non capivamo, c'era in confusione, gente che scappava, ci siamo riparate in un locale e da lì abbiamo visto tutto". Accanto a lei c'è il suo coinquilino, un altro italiano, Riccardo Gambarin, a Sydney da due mesi. Che racconta: "Alle 17 stavo lavorando in un ristorante italiano quando all'improvviso c'è stata gente che si alzava e scappava. Non capivano perché e siamo rimarti all'interno del ristorante al riparo. Impossibile immaginare cosa avesse scatenato il panico. Questo è un posto che trasmette tranquillità, non potevamo aspettarci una cosa del genere".

I due giovani italiani continuano a ripetere che sono rimasti bloccati per due ore mentre la polizia interveniva prima di fare ritorno a casa. Le autorità hanno raccomandato di non uscire e ora aspettano ulteriori comunicazioni sul da farsi. "Siamo tutti sotto shock, nessun sentore di pericolo prima d'ora", concludono.