Il primo cittadino sarebbe stato catturato in flagranza dai finanzieri con una mazzetta da 6mila euro
Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, è stato arrestato dalla guardia di finanza. La procura di Torre Annunziata, coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso, contesta al primo cittadino reati contro la pubblica amministrazione. Coppola, avvocato di 48 anni, alle ultime elezioni del 2020 era stato eletto con un cartello di liste civiche. Il primo cittadino sarebbe stato bloccato in flagrante mentre intascava una mazzetta da un imprenditore della penisola sorrentina, in relazione all'appalto per l'affidamento dei servizi di refezione scolastica per il periodo 2023-2026, aggiudicato allo stesso imprenditore dal Comune di Sorrento, per un valore complessivo a base d'asta di oltre 4,5 milioni di euro.