Il giovane indiano, gravemente ferito nelle campagne di Cisterna di Latina, non fu portato in ospedale ma fu abbandonato in strada dal datore di lavoro
Commozione e lacrime durante la visita alla sede della Cgil, a Roma, dei familiari di Satnam Singh, il bracciante morto lo scorso anno a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto nelle campagne di Cisterna di Latina. Il giovane indiano, gravemente ferito, non fu portato in ospedale ma fu abbandonato in strada dal datore di lavoro. "Venire in Italia, grazie a questo viaggio che la Cgil ci ha aiutato a fare, ci permette di vedere una parte di nostro figlio in cui era ancora vivo", ha detto, con le mani giunte in preghiera, la madre di Satnam, aggiungendo: "La perdita di nostro figlio non deve essere invana. Non ci devono essere altri Satnam in Italia".