Sì, no, astensione: a Strasburgo si vota il piano von der Leyen
di Alessandra ChertizzaC'è chi è per il sì, chi per il no e chi per l'astensione: il voto sul ReArm Europe di Ursula von der Leyen è fonte di nuovi tormenti per il Pd, che, a Strasburgo, rischia di spaccarsi in tre. Il vertice fiume non ha portato a una soluzione condivisa e Elly Schlein - per contenere le divisioni - sembrerebbe orientata a proporre l'astensione. Al Parlamento europeo la maggioranza del gruppo socialista voterà a favore, ma tra i dem ci sono molti contrari, tra cui la stessa segretaria e il grande mediatore Bonaccini, che, però, ha proposto e ottenuto dall'emiclo alcune modifiche al testo e ora, con Zingaretti, preme per l'astensione. Poi ci sono i riformisti che sono per il sì. Decisamente schierati sul fronte pacifista Alleanza verdi e sinistra e il Movimento 5 stelle.