Se non si è un consigliere regionale uscente o un assessore il versamento dei 2.500 euro per la candidatura potrebbe"diventare quasi un lusso
di Michela PaganoCon le Regionali che incombono, in Puglia, per chi si candida nelle fila del Pd, arriva pure la sorpresa, ed è di quelle scomode per il portafoglio. Chi vorrà ritrovare il suo nome sulle schede dovrà versare al partito 2.500 euro, a cui aggiungere le spese di eventuali morosità. "Serve per pagare spot e manifesti", la spiegazione. Ma sulle decisioni prese dalla direzione regionale dem è polemica: inevitabile farsi i conti in tasca. Se sei un politico e magari sei pure un consigliere regionale uscente o un assessore, le alte indennità renderanno meno oneroso il versamento dei 2.500 euro. Diversamente la candidatura potrebbe diventare quasi un lusso.