I risultati

Veneto, la Lega brinda al ritrovato fortino | Il Pd traino del campo largo

Come in ogni contesa c'è un prima e un dopo: il centrosinistra puntava al 5 a 1 nelle 6 regioni al voto, il finale si chiude in parità. E ovunque vince l'astensione, la maggioranza degli elettori non è andata al voto

di Paolo Scarlata
25 Nov 2025 - 12:57
01:30 

La Lega brinda al ritrovato fortino veneto. Alberto Stefani stacca di 35 punti l'outsider Manildo, ex sindaco di Treviso. Luca Zaia gli consegna lo scettro regionale, ma i suoi 200mila voti personali sottolineano la permanente stima degli elettori. FdI perde inevitabilmente qualcosa nelle due regioni del Sud dove la coalizione ha tardato a esprimere il candidato governatore. Forza Italia, nonostante tutto, arriva in doppia cifra in Campania, e la sfiora in Puglia. Sull'altro fronte il Pd si conferma come traino del campo largo. Limitati i danni in Veneto, ottiene un voto su quattro in Puglia, e anche in Campania è il simbolo più votato. Il M5S va male in Veneto, ma alza il trofeo di Roberto Fico in Campania, eletto col 60% di preferenze. Non può però intestarsene la vittoria: l’asticella del gradimento si ferma infatti al 9,1%, esattamente la metà di quanto ottenuto dal Pd.
Anche in Puglia, dove trionfa Decaro con quasi 30 punti di vantaggio su Lobuono, il Movimento di Giuseppe Conte, con il 7%, viene superato, pure da Forza Italia e dalla Lega.

Come in ogni contesa c'è un prima e un dopo: il centrosinistra puntava al 5 a 1 nelle 6 regioni al voto, il finale si chiude in parità. E ovunque vince l'astensione, la maggioranza degli elettori non è andata al voto.