L'erede al trono lo immagina più informale e "non soffocata dalle tradizioni, dalla storia, e dal protocollo"
di Marta Vittadini"Non mi sveglio ogni mattina pensando a cosa farò quando sarò re. Ma di certo, un cambiamento è nei miei piani". Lo ha affermato il principe William durante un'intervista televisiva, e chissà quanto queste dichiarazioni saranno piaciute a Re Carlo.
Harry, che di interviste sgradite è massimo esperto nella famiglia reale, non sarebbe l'unico rampollo Windsor ad avere dissapori in corso con il padre. Carlo rimprovererebbe al figlio maggiore un impegno non abbastanza intenso nei doveri reali, solo 107 nello scorso anno contro i suoi 175, nonostante il tumore e le cure, ma non solo.
Re ed erede avrebbero visioni diverse anche sul futuro della monarchia, che William immagina più informale e "non soffocata dalle tradizioni, dalla storia, e dal protocollo". Senza allontanarsi troppo dall'oggi, ci sarebbero frizioni anche su come trattare il problema Harry. Un cauto riavvicinamento tra il monarca e il secondogenito parrebbe essere in corso: William invece sarebbe per una linea molto più dura nei confronti del fratello. E anche dello zio Andrea, altro caso spinoso sul quale hanno opinioni discordanti.