Ne'man Abu Jarad, cittadino palestinese: "Questo non è uno sfollamento"
"Non è uno sfollamento, è un viaggio verso la morte". Queste le parole di Ne'man Abu Jarad, cittadino palestinese proveniente dal Nord della Striscia di Gaza. L'uomo racconta le difficoltà che lui e la sua famiglia stanno affrontando ogni giorno: dalla mancanza di cibo agli spostamenti forzati passando per la perdita dei propri terreni, distrutti dai raid di Israele. "Eravamo vicini alle nostre case. Il sogno di tornare era vicino, speravamo si sarebbe raggiunto un accordo e che saremmo tornati. Ora, sembra che non torneremo mai più. Stiamo partendo verso l'ignoto. Il terreno che ho trovato ieri potrebbe non esserci più oggi. La seconda cosa sono i costi. Non ha senso. Se voglio trasferirmi, il veicolo costerà 2500-3000 shekel (circa 900 dollari)", spiega Ne'man Abu Jarad costretto a spostarsi per l'undicesima volta dall'inizio del conflitto.