Orban: "Ci saranno conseguenze". L'appello di von der Leyen: "Consentirlo senza timore di sanzioni"
di Luca PesanteOcchi di tutta Europa puntati sul Pride atteso oggi nelle piazze di Budapest in quello che ormai è diventato "un vero e proprio affare europeo". Le parole scelte da Gergely Karácsony, sindaco della capitale ungherese, fotografano una situazione potenzialmente esplosiva per la questione legata ai diritti della comunità Lgbtq+ al punto che sull'argomento è intervenuta la stessa presidente Ue, Ursula von der Leyen, con un post pubblicato su X e in cui chiede che venga consentita la manifestazione e che possa “possa svolgersi senza il timore di sanzioni penali o amministrative contro i partecipanti".