Le proteste erano iniziate contro l'ex presidente Dina Boluarte e proseguono ora contro Jerí, accusato di sostenere leggi che indeboliscono la lotta alla criminalità
Diversi gruppi di giovani hanno organizzato una nuova manifestazione a Lima, capitale del Perù, chiedendo le dimissioni del presidente ad interim José Jerí e giustizia per la morte di un manifestante avvenuta pochi giorni fa. Le proteste erano iniziate contro l'ex presidente Dina Boluarte e proseguono ora contro Jerí, accusato di sostenere leggi che indeboliscono la lotta alla criminalità. Durante la marcia del 15 ottobre, il cantante Eduardo Mauricio Ruiz Sanz era stato ucciso da uno sparo attribuito alla polizia, oltre 100 persone erano rimaste ferite. I manifestanti hanno sfilato con bare di cartone e bandiere peruviane, scandendo slogan e suonando tamburi. Il governo Jerí ha dichiarato lo stato di emergenza di 30 giorni a Lima.