Il procuratore di Parigi che punta il dito sulle periferie francesi, dove povertà e disagio sociale alimentano tensioni latenti
di Francesca CantoLa vittoria del Paris Saint Germain, che avrebbe dovuto unire la Francia, ha invece scatenato una notte di violenze e disordini nel centro di Parigi e in altre città. Bande di teppisti, definiti “cassos” e provenienti dalle banlieue, le periferie povere e marginalizzate popolate in gran parte da giovani di origine nordafricana, si sono scontrati con la polizia, saccheggiando negozi e incendiando veicoli. Questi quartieri, simbolo delle disuguaglianze sociali, ospitano una generazione che si identifica con le stelle del PSG, ma che spesso si ritrova emarginata e senza prospettive. Dopo gli scontri precedenti contro l’Arsenal, la festa per la storica semifinale è stata rovinata da questi episodi, confermando una frattura profonda tra centro e periferia.