l'intervista

Obesità infantile, Rossi (Iss) a Tgcom24: "Valorizzare le mense scolastiche"

La ricercatrice e nutrizionista dell'Istituto Superiore di Sanità fotografa la situazione italiana e pone l'accento sul ruolo della scuola che fa da contrappeso alle famiglie

25 Nov 2025 - 16:56
09:27 

"I nostri dati da molti anni, purtroppo, sono molto chiari: un bambino su tre risulta essere sovrappeso o obeso e tre bambini su dieci risultano avere vari gradi di obesità. Un dato che si mantiene negli anni". Fotografa fin dalle prime battute la situazione dell'obesità infantile e adolescenziale in Italia Laura Rossi, ricercatrice e nutrizionista dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), intervenendo a Tgcom24.

"C'è qualche piccolo miglioramento in alcune regioni, ma resta un dato abbastanza elevato in particolare se confrontato con altri Paesi europei, - aggiunge. - Nel paragone, i Paesi del Sud dell'Europa, tra i quali l'Italia, ha i tassi più elevati di sovrappeso e obesità".

La ricercatrice arriva alla radice del fenomeno. "Il problema - spiega - nasce dal fatto che mangiamo male e troppo rispetto al fabbisogno, sin da quando siamo piccoli". "Addirittura, - sottolinea, - la finestra dei mille giorni, dalla gravidanza, cioè, ai primi due anni di vita, incide parecchio sul nostro profilo metabolico. E anche lo svezzamento o l'assenza di allattamento al seno sono dei fattori di rischio".

Quali le possibili soluzioni, allora? "E' sì un problema complesso, questo, - risponde Laura Rossi, - ma le soluzioni sono semplici pur se vanno a cambiare lo stile di vita. Noi tendiamo a mangiare troppo e a muoverci troppo poco. I nostri bambini sono anche i più sedentari d'Europa. La prima cosa da fare è tagliare un po' le razioni mantenendo un profilo nutrizionale adeguato".

"Se immettiamo tanti alimenti di origine vegetale nel nostro piatto, riduciamo gli alimenti più ricchi di calorie come i dolci elaborati o gli snack salati o ancora le bibite zuccherate. I prodotti di origine animale sì, ma pochi e di qualità, senza dimenticare il giusto quantitativo di carboidrati", è la ricetta della buona alimentazione.

E, non ultimo, il ruolo della scuola, "fondamentale - conclude Rossi, - per educare alla corretta alimentazione facendo spesso da contrappeso alle famiglie e fattibile attraverso le mense scolastiche, dalle quali deve passare un messaggio educativo. Accade molto spesso che il prodotto che non si mangia a casa, si mangi a mensa, perché si sta tutti insieme. La rivalutazione, dunque, della mensa come aspetto educativo è da valorizzare anche dai genitori, così insegniamo ai nostri bambini anche ad apprezzare cibi diversi".