Nel 2011, ad esempio, Silvio Berlusconi fu costretto alle dimissioni:"poi arrivò Mario Monti, voluto da Giorgio Napolitano
di Alessandro TallaridaLe tensioni tra Quirinale e Palazzo Chigi non sono certo una novità. Nel 2011, quando Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio, fu costretto alle dimissioni: colpa dello spread, poi scomparso dalle cronache politiche ed economiche, e della pressione dei mercati finanziari. L'allora capo dello Stato Giorgio Napolitano nominò prima senatore a vita l'ex commissario europeo Mario Monti e quattro giorni dopo lo chiamò per formare il nuovo esecutivo. Un piano, sostennero in tanti, preparato da tempo.
Di scontri con il Quirinale, il M5s è più che esperto: nel 2014 chiese l'impeachment per Napolitano; quattro anni dopo di Mattarella. Ombre anche sul mandato di Oscar Luigi Scalfaro: il cardinale Camillo Ruini raccontò di quando fu invitato nel 1994 dall'allora capo dello Stato, che gli chiese aiuto "per far cadere il governo Berlusconi".