Nato in Uganda

New York, il socialista Mamdani è il nuovo sindaco: a 34 anni il più giovane di sempre

Primo musulmano a guidare la Grande Mela, batte l'indipendente Cuomo con il 50% dei voti. Trump furioso: "Abbiamo perso per lo shutdown"

di Isabella Josca
05 Nov 2025 - 12:33
01:34 

Saluta la folla poco dopo la chiusura dei seggi, quando il trionfo è già certo. Zohran Mamdani, socialista democratico, nato in Uganda, è il nuovo sindaco di New York. A 34 anni, è il più giovane di sempre e il primo musulmano a guidare la più grande città degli Stati Uniti.

"Vedo l'alba di un giorno migliore, questo è un voto per il cambiamento e questa democrazia è finalmente vostra", ha detto Mamdani, che con il 50,39% dei consensi ha nettamente battuto lo sfidante indipendente Andrew Cuomo, fermatosi al 41,59%.

È un'elezione storica per la Grande Mela, per l'altissima affluenza alle urne e la forte partecipazione della "Generazione Z". Ma si tratta anche del primo test amaro per Donald Trump, che non ha nascosto l'ira: "Abbiamo perso perché sulla scheda non c'era il mio nome e per lo shutdown", ha scritto Trump, che aveva sostenuto Cuomo e chiamato Mamdani "un comunista".

Il messaggio del nuovo sindaco è diretto anche al presidente: "Trump, so che ci stai guardando, ho quattro parole per te: alza il volume", ha gridato Mamdani, che ha incentrato la sua campagna elettorale sulla lotta al caro-vita. Resta da vedere come finanzierà i suoi progetti ambiziosi.

Il neo-sindaco non ha mai nascosto l'attivismo pro-Palestina, tanto da spingere Israele a dire che è "un chiaro pericolo per la comunità ebraica newyorkese".

Ma l'onda democratica è andata oltre la sfida di New York: in Virginia e nel New Jersey sono state elette governatrici con una valanga di voti le candidate del Partito Democratico.