A maggio il Partito dei lavoratori del Kurdistan aveva annunciato che si sarebbe sciolto e avrebbe rinunciato al conflitto armato, ponendo fine a quattro decenni di ostilità
Si è tenuta nel nord dell'Iraq l'attesa cerimonia simbolica in cui i combattenti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), il gruppo separatista curdo che da decenni conduce una guerriglia in Turchia, hanno iniziato a deporre le armi, primo passo concreto verso il disarmo promesso nell'ambito di un processo di pace. A maggio il Pkk ha annunciato che si sarebbe sciolto e avrebbe rinunciato al conflitto armato, ponendo fine a quattro decenni di ostilità. La mossa è arrivata dopo che il leader del Pkk, Abdullah Öcalan, imprigionato dal 1999 su un'isola vicino a Istanbul, ha esortato il suo gruppo a convocare un congresso e a sciogliersi e disarmarsi formalmente. La cerimonia si è svolta sulle montagne fuori dalla città di Sulaymaniyah, nella regione curda semiautonoma dell'Iraq settentrionale.