l'intervista

Monreale, l'avvocato del 19enne indagato: "Un ragazzo incensurato, sconvolto dal dolore"

Il legale Corrado Sinatra a Tgcom24: "Molti punti ancora da chiarire, attendiamo le immagini delle videocamere di sorveglianza"

di Massimiliano Di Dio
30 Apr 2025 - 10:29
03:44 

Salvatore Calvaruso, 19 anni, accusato della strage di Monreale in cui sono morti tre ventenni, Andrea Miceli, Salvo Turdo e Massimo Pirozzo, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice. "È un ragazzo incensurato, proveniente da una famiglia onesta", ha detto il suo legale Corrado Sinatra. "Durante l’interrogatorio ha pianto a lungo, ha chiesto scusa e si è maledetto per ciò che è accaduto. Era salito a Monreale solo per mangiare e bere qualcosa. Non c’era nessuna intenzione violenta". Secondo l'avvocato, il contesto è quello di una città in cui le armi clandestine sono diffuse: "Lo dicono i fatti di cronaca. A Palermo purtroppo è così".

Calvaruso non ricorderebbe dove ha gettato l’arma e non avrebbe fornito dettagli sui ragazzi che erano con lui. "Ha raccontato solo i momenti dell’aggressione e lo sparo. Ha chiesto perdono alle famiglie delle vittime più volte. È stato un momento emotivamente forte anche per i magistrati".

"Non c’è ancora chiarezza balistica: si parla di 20 proiettili, ma è improbabile che li abbia sparati tutti una sola persona. Non si sa quante pistole ci fossero, da dove siano partiti i colpi, quanti fossero gli aggressori. Serve acquisire le immagini della videosorveglianza: al momento abbiamo solo video da TikTok", ha detto Sinatra.

Quanto alla famiglia Calvaruso, l'avvocato ha riferito che "sono distrutti. La madre ha chiesto perdono alle famiglie delle vittime e ha più volte detto che il gesto del figlio è gravissimo e imperdonabile".

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