Meloni al centro della diplomazia internazionale

I grandi conflitti, le tensioni economiche, le relazioni tra potenze occidentali: la diplomazia internazionale passa per Palazzo Chigi, anche attraverso le linee telefoniche.

L'incontro a tre con il vicepresidente americano Vance e Ursula von der Leyen, a margine della cerimonia di insediamento di Papa Leone XIV, fa sapere oggi Palazzo Chigi, era stato preceduto – e probabilmente reso possibile – da una telefonata di Giorgia Meloni, sabato scorso, a Donald Trump.

Ed è stato Emmanuel Macron il primo a dare notizia della telefonata intercorsa a tarda sera tra i leader di Germania, Francia, Italia e Regno Unito con il presidente americano Trump. Al centro dei colloqui, la strategia diplomatica da adottare in vista dell'imminente confronto del tycoon con Vladimir Putin. Complice forse l'atmosfera di armonia e concordia respirata in piazza San Pietro, i grandi del mondo guardano alla pace e Meloni si riaggancia ai volenterosi.

"Il Presidente del Consiglio – recita una nota di Palazzo Chigi – ha ribadito il sostegno dell’Italia, insieme ai partner europei e occidentali, agli sforzi del Presidente Trump per una pace giusta e duratura in Ucraina, sottolineando l’importanza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato."

Poi, l'apprezzamento per la disponibilità al dialogo dimostrata ancora una volta dall’Ucraina e l’auspicio che Mosca si impegni seriamente per la pace.

E oggi, dopo l'attesa telefonata tra Trump e Putin, è in agenda una nuova call dei volenterosi con il presidente americano: Meloni, Macron, Starmer e Merz, fa sapere il cancelliere tedesco reduce dal vertice di Roma di sabato scorso, sottolineando l'importanza di una consultazione a cinque per valutare gli esiti della conversazione tra Washington e Mosca.