"Dobbiamo evitare che ci si rassegni a questa sorta supremazia delle cattive notizie", ha detto il Capo dello Stato
Sergio Mattarella ha consegnato al Quirinale 29 Attestati d'onore di "Alfiere della Repubblica" a giovani che, nel 2024, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà. Accanto ai riconoscimenti per comportamenti individuali, Mattarella ha assegnato anche 4 targhe per premiare azioni collettive di giovani e giovanissimi, anch’esse espressione dei valori di solidarietà, inclusione e accoglienza. "Nuove vie per la solidarietà, è il tema che ha ispirato la scelta dei giovani insigniti in questa edizione. C'è un vecchio detto secondo il quale che le cattive notizie corrono molto più veloce di quelle. È vero in parte. Aldo Moro scriveva che il bene non fa notizia. E questo è vero. Dobbiamo evitare che ci si rassegni a questa sorta supremazia delle cattive notizie. Le notizie positive sono più solide, perché irrobustiscono la vita comune, la società, danno il senso di progredire. Questa è la loro forza", ha detto il Capo dello Stato.