Preso a martellate per pochi spiccioli, la testimonianza di Federico e le parole della madre: "Era in un bagno di sangue, impossibile difendersi in città"
di Matteo PedrazzoliPicchiato con un martello in testa e preso a calci e pugni per 30 euro. È successo venerdì sera in zona piazzale Loreto dove un 22enne di San Giuliano Milanese è stato aggredito da una baby gang di stranieri. Federico stava tornando a casa con la sua amica dopo aver trascorso la serata in una Escape Room, quando arrivati alla macchina sono stati avvicinati da un ragazzo che con una banana in mano, a mò di pistola, gli dice "fermi polizia". Federico pensa a uno scherzo da buon tempone ma non fa in tempo ad andar via che ne arrivano altri due. Cominciano prima a spintonarlo e poi a scagliarsi contro con efferata violenza. Lui riverso a terra e immobilizzato subisce inerte le percosse da parte degli extracomunitari, pensa di morire. Il terrore nel cuore, non ha la forza di reagire, di urlare, ha solo tanta paura.