Novantatré cabine, oblò originali, scialuppe antiche e balconi vista mare: tutto per far rivivere agli ospiti l'emozione di una vera navigazione
di Thomas TrenchiDal trasporto delle cipolle al supporto militare nella Seconda guerra mondiale, fino a diventare oggi un hotel di lusso in Indonesia. È la storia di una nave che nel 1914 salpò dalle coste della Virginia due anni dopo il Titanic. In oltre un secolo di vita ha cambiato più di un volto: da merci a passeggeri, da crociera a nave missionaria, ha navigato oltre 360mila miglia, toccando un centinaio di porti e sopravvivendo anche a un attacco terroristico nelle Filippine.
Ora la SS Medina, questo il nome della nave, non è più in mare: riposa su un'isola artificiale a forma di àncora, a Bintan, in Indonesia. Qui un imprenditore di Singapore ha investito 18 milioni di dollari e 15 anni di lavori per salvarla dal demolitore e trasformarla in hotel. Il suo nome ora è "Doulos Phos", che significa "servo della luce" in greco. Novantatré cabine, da 105 a 235 dollari a notte, oblò originali, scialuppe antiche, balconi vista mare: tutto per far vivere agli ospiti l'emozione di una vera navigazione. Ogni dettaglio mantiene infatti lo spirito nautico: il personale è "equipaggio", le camere sono "cabine", i piani sono "ponti".
Il proprietario si considera solo un custode: prende un dollaro di stipendio l'anno, i profitti vanno a opere di solidarietà. "Non è altro che una massa d’acciaio, ma così riusciamo a tenerla in vita", dice.