Nel mirino di Mosca"palazzi, ponti, infrastrutture sia energetiche che idriche dell'Ucraina
di Luca PesanteLa guerra in Ucraina è ormai entrata con prepotenza in una nuova "fase fredda", affacciandosi al suo quarto inverno di combattimenti. Il conflitto si sparpaglia, distribuendosi dalle trincee alle grandi città. Gli attacchi provengono dal cielo; contro palazzi, ponti, infrastrutture sia energetiche che idriche. Freddo e buio avvolgono le nuove macerie, aumentando il peso della distruzione. Kiev è la capitale che, dal febbraio 2022, non ha mai vissuto intere stagioni lontana dalle bombe. E' lei di nuovo al centro di una nuova massiccia ondata di raid, contabilizzata dal presidente Zelensky in persona, che parla di 450 droni e 30 feriti. Al sindaco Vitaly Klitscko tocca il compito di tracciare un primo bilancio. "Al momento gran parte della riva sinistra del fiume che abbraccia la capitale, il fiume Dnipro, è al buio", spiega il primo cittadino.