Dopo i dubbi di legittimità sollevati dalla Cassazione

La Lega rilancia sul decreto Sicurezza con un nuovo testo

Per medici e forze dell'ordine si ipotizza un registro degli indagati ad hoc

di Ida Molaro
29 Giu 2025 - 14:05
01:32 

Ai dubbi di legittimità sollevati dalla Cassazione sul decreto Sicurezza, risponde la Lega pronta a presentare un nuovo testo che rafforzi quello già in vigore da inizio giugno. E che - tema caro a tutto il centrodestra - contenga norme garantiste per proteggere le categorie più facilmente esposte alle cosiddette denunce temerarie. Medici e forze dell'ordine in particolare, per i quali si ipotizza un registro degli indagati ad hoc, con l'obiettivo di secretarne i dati almeno fino all'eventuale rinvio a giudizio. Un vero e proprio filtro penale malvisto però dal Quirinale.
 

Nello specifico, i rilievi della Cassazione riguardano il metodo adottato per approvare il testo, nato come disegno di legge - tanto da aver passato la prima lettura a Montecitorio - trasformato in norma da ratificare con decretazione d'urgenza. Scelta inopportuna - per i giudici della Corte Suprema - visto che mancherebbero i presupposti di necessità. Perplessità poi su alcune aggravanti previste per chi, ad esempio, nel manifestare in piazza causi interruzione di servizio pubblico o limiti la libera circolazione dei cittadini.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri