La Suprema corte si è pronunciata sulla vicenda di due ex coniugi della Marca, al centro di una separazione complessa
di Matteo PedrazzoliUna nuova convivenza non comporta automaticamente la perdita del diritto all'assegno di mantenimento da parte dell'ex coniuge. Bisogna valutare la reale situazione economica, i sacrifici e il contributo dato dal coniuge più debole alla vita matrimoniale. I giudici fanno riferimento al principio stabilito dalle Sezioni Unite nel 2018, secondo il quale l'assegno serve a riequilibrare le rinunce fatte da uno dei coniugi che possano avere comportato una minore autonomia economica proprio per dedicarsi alla famiglia.