Colpite centrali elettriche e altre infrastrutture
Le Forze di difesa d'Israele hanno confermato di aver colpito infrastrutture militari degli Houthi nell'area di Sana'a, la capitale dello Yemen controllata dal movimento yemenita filo-iraniano. In una nota su Telegram, le Idf hanno precisato di aver colpito "un sito militare in cui si trova il palazzo presidenziale, le centrali elettriche di Asar e Hizaz e un sito per lo stoccaggio di carburante". Tutti questi siti, secondo le Idf, "erano utilizzati per le attivita' militari del regime terroristico Houthi". "Gli attacchi sono stati condotti in risposta ai ripetuti attacchi del regime terroristico Houthi contro lo Stato di Israele e i suoi civili, compreso il lancio di missili terra-terra e droni verso il territorio israeliano nei giorni scorsi", si legge nella nota. Le centrali elettriche di Asar e Hizaz "fungevano da importanti strutture di approvvigionamento elettrico per le attività militari. L'attacco alle centrali elettriche danneggia la produzione e la fornitura di energia elettrica per scopi militari. L'uso di queste centrali costituisce un'ulteriore prova di come il regime Houthi utilizzi le infrastrutture civili per scopi militari", hanno spiegato le Idf. Gli Houthi operano "sotto la direzione e il finanziamento del regime iraniano, al fine di danneggiare lo Stato di Israele e i suoi alleati", sfruttando "il dominio marittimo per proiettare la propria forza e svolgere attivita' terroristiche contro le rotte marittime e commerciali globali", si sottolinea nella nota.