I servizi di sicurezza ucraini hanno colpito per la terza volta dall'inizio della guerra il ponte di Crimea.
I servizi di sicurezza ucraini hanno colpito per la terza volta dall'inizio della guerra il ponte di Crimea. Lo scrive Rbc-Ukraine citando l'ufficio stampa dell'Sbu secondo cui l'accaduto sarebbe il risultato di un'operazione durata "diversi mesi". Inizialmente alcuni agenti avrebbero minato i pilastri e questa notte alle ore 4.44 sarebbe stato attivato il primo ordigno esplosivo. L'operazione non avrebbe causato danni a civili. L'esplosione - viene spiegato - avrebbe danneggiato gravemente i supporti subacquei dei piloni al livello inferiore. Sarebbero stati utilizzati 1.100 kg di esplosivo.