Intesa su 1000 detenuti per parte, ma sul cessate il fuoco resta il muro di Mosca
di Luca PesanteL'opzione finora impensabile, quella di un incontro diretto tra Zelensky e Putin entra per la prima volta nell’agenda dei negoziati tra Russia e Ucraina, oggi a Istanbul con mediazione turca. Kiev spinge per un faccia a faccia senza intermediari, consapevole che solo Putin può decidere. Intanto, si registra un accordo storico sullo scambio di mille prigionieri per parte. Ma la diplomazia resta in bilico: Mosca continua a pretendere la cessione di nuovi territori, proposta inaccettabile per l’Ucraina, che invece chiede un cessate il fuoco immediato. Tra l’avanzata militare russa e la delusione per l’assenza di Lavrov, la delegazione di Kiev parla di “farsa”. Medinsky apre però alla possibilità di un summit diretto tra i due leader.