La testimonianza

In Italia Silvia, ebrea iraniana divisa nel cuore dalla guerra

Nata in Iran, ma residente in Israele, era rimasta bloccata allo scoppio del conflitto

di Paola Nurnberg
25 Giu 2025 - 18:55
01:36 

Per alcuni continua a essere molto complicato tornare in Italia. Silvia, ebrea persiana residente in Israele, avrebbe dovuto partire il 13 giugno, quando è stata attaccata Teheran. A Milano la aspettavano le sorelle. "Dovevo essere tra i primi, - racconta a Tgcom24, - ma c'era la priorità per chi ha problemi di salute e altro. Io ho messo anche altre destinazioni, Roma, Parigi, Atene..". Ora si dice contenta che finalmente non si debba più correre nei rifugi, ma ammette che dal 7 ottobre in poi, per lei, è cambiato tutto. E ora la guerra tra i due suoi Paesi del cuore. "Come sto vivendo? - risponde, - Da una parte orgogliosa di tutto questo Paese, di quello che fa, della tecnologia, della voglia di non fermarsi mai e di non abbattersi, ma non riuscire a tornare non è bello". Dell'Iran, dove è nata e vorrebbe tornare, le restano i racconti dei famigliari. "Io parlo anche il farsi e ho dei ricordi molto belli dello scià che era buono perché trattava bene gli ebrei. Poi i miei si sono innamorati dell'Italia, e volevano farci crescere in un Paese non musulmano", conclude.

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