Il primogenito di Re Carlo III parla a Belem e chiede azioni immediate per il futuro della Terra
Il Principe William ha lanciato un forte appello alla Cop30, la conferenza sul clima in corso a Belem, in Brasile. Davanti ai delegati internazionali, il primogenito di Re Carlo III ha avvertito che "ci stiamo avvicinando pericolosamente ai punti di svolta critici della Terra", soglie oltre le quali i sistemi naturali rischiano di sgretolarsi. Nel suo intervento, William ha citato lo scioglimento dei ghiacci polari, la perdita dell'Amazzonia e i cambiamenti nelle correnti oceaniche come segnali di una crisi che non può più essere ignorata. "Non si tratta di minacce lontane, ma di eventi che stanno arrivando rapidamente e che avranno un impatto su tutti noi", ha detto, sottolineando la responsabilità collettiva dei leader mondiali nel prendere decisioni concrete. Il Principe ha concluso con un appello accorato: "Questo, qui alla Cop30, è il nostro momento. Non sprechiamolo. I nostri figli e nipoti ci guardano e sperano".