Arrestata al ritorno da Dublino per vecchie condanne di droga. La sua storia riaccende il dibattito sulle norme migratorie volute da Trump
di Viviana GuglielmiCliona Ward, cittadina irlandese residente legalmente negli Stati Uniti da oltre 40 anni con una green card valida, è stata arrestata il 21 aprile 2025 al suo rientro da un viaggio in Irlanda. Il fermo è avvenuto all’aeroporto di San Francisco per due condanne per possesso di droga risalenti al 2007 e 2008, che la famiglia credeva cancellate. Attualmente è detenuta in un centro ICE a Tacoma, Washington, dove sono rinchiusi migliaia di migranti destinati all’espulsione. La donna, che lavora per una organizzazione non-profit e si prende cura del figlio malato, è ora in attesa di un’udienza. Una petizione è stata lanciata per sostenerla legalmente, mentre la sua vicenda riporta l’attenzione sulle detenzioni arbitrarie e sulla stretta migratoria avviata con l’amministrazione Trump.