La sparatoria ha provocato undici morti, tra cui l'autore della strage, che si è tolto la vita
L'Austria ha commemorato le vittime della strage di Graz con un minuto di silenzio a livello nazionale. I cittadini si sono radunati alla Borg Dreierschützengasse, la scuola dove martedì 10 giugno è avvenuta la sparatoria che ha provocato undici morti tra cui l'autore della strage, che si è tolto la vita. 12 i feriti. La scuola rimarrà chiusa per il resto della settimana. Alle 10:00, le chiese di tutto il paese, compresa la Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, hanno suonato le campane. Anche il Consiglio dei ministri ha osservato un minuto di silenzio, l'Ente radiotelevisivo austriaco (Orf) ha sospeso i suoi programmi televisivi e radiofonici e a Vienna circa 900 mezzi pubblici si sono fermati in segno di lutto. Dopo la sparatoria, sono stati dichiarati tre giorni di lutto nazionale.