Seconda fase dell'iniziativa umanitaria "Solidarity Path Operation"
Il primo aviolancio è stato effettuato da velivoli militari italiani, carichi di generi di prima necessità destinati alle aree più isolate e difficilmente raggiungibili della Striscia. L'intera operazione è stata concepita dallo Stato Maggiore della Difesa che tramite il Comando Operativo di Vertice Interforze , in stretta collaborazione con la Royal Air Force giordana e con l'impegno congiunto dell'Esercito Italiano e dell'Aeronautica Militare