Witkoff e Kushner in Israele mentre riprendono i lavori alla Knesset dopo la pausa
di Elia Milani“Lavoriamo senza sosta per riportare in Israele i 16 ostaggi morti e ancora a Gaza”, dice il premier Netanyahu aprendo la sessione invernale della Knesset. Dopo tre mesi di chiusura per la pausa estiva e le festività ebraiche il parlamento israeliano torna a riunirsi. Il primo ministro parla a lungo, elenca i nomi degli ostaggi ma ne sbaglia uno e viene corretto dall’aula. Netanyahu non si scompone e si dice determinato a eliminare Hamas come attore militare e diplomatico. Nelle prossime ore gli islamisti riconsegneranno i resti di un altro ostaggio morto. Il loro recupero va a rilento. “È molto complicato perché alcune salme sono sotto le macerie", dice Hamas. Intanto a Gaza gli aiuti entrano, non direttamente da Rafah ma dai valichi di Kissufim e Kerem Shalom. La tregua però è fragile. Dopo l’uccisione di due soldati, l’Idf ha sganciato su Gaza 153 tonnellate di bombe, uccidendo oltre 40 palestinesi. Una nuova ondata di raid prima di annunciare il ritorno in vigore dell'accordo. Per fare in modo che la tregua regga sono arrivati in queste ore in Israele Witkoff e Kushner , l’inviato della Casa Bianca e il consigliere del presidente, genero di Trump.