"Abbiamo fallito", ammette il ministro della Difesa Darmanin
di Leonardo Mochi"Ritardi persistenti" nel sistema di sicurezza del Louvre avrebbero agevolato il furto di 8 gioielli di inestimabile valore appartenuti a Napoleone e sua moglie Eugenia. E' quanto emerge in un rapporto della Corte dei Conti francese, secondo cui l'impiego di nuove apparecchiature di sorveglianza si è concentrato soltanto "su un certo numero di stanze", in particolare quelle delle esposizioni temporanee. Sarebbe dunque rimasta sguarnita la Gallerie d'Apollon, dove un gruppo di ladri ancora in fuga - nell'arco di appena 7 minuti - ha fatto irruzione indossando gilet gialli e sfruttando un montacarichi. "Certamente abbiamo fallito", l'ammissione del ministro della Difesa Darmanin. Nel pomeriggio si è tenuto un vertice tra le forze di polizia e al quale hanno partecipato la ministra della Cultura Dati e il titolare del dicastero degli Interni Nunez, che ha inviato istruzioni a tutti prefetti per rafforzare le misure di sicurezza attorno agli enti culturali.