la crisi di governo

Francia nel caos, Macron dà 48 ore a Lecornu: "Trovi una quadra o mi assumo le responsabilità"

Il presidente riconvoca all'Eliseo il premier dimesso dopo una notte. Ultima chance per definire una piattaforma di stabilità. Le Pen chiede il voto, Mélenchon le dimissioni di Macron

di Isabella Josca
07 Ott 2025 - 14:08
01:36 

48 ore, fino a mercoledì sera. L'ultimo sforzo, l'ultimo negoziato per trovare una quadra ed uscire dalla crisi. Il presidente Macron, nell'angolo alle prese con l'ennesima emergenza politica dopo la rinuncia del premier Lecornu dopo appena una notte al governo, tenta ancora una carta: prima ha accettato le dimissioni del suo primo ministro - terzo premier in un anno a lasciare - poi lo ha riconvocato all'Eliseo con la richiesta di riaprire le trattative per tentare di definire una piattaforma di azione e stabilità per il paese. In caso di fallimento delle nuove consultazioni, e solo allora, Macron si assumerà le proprie responsabilità. Così filtra dall'Eliseo, nel pieno di una confusione politica senza precedenti e consapevole che quella di Lecornu, è praticamente una missione impossibile. Le immagini di Macron da solo, a passeggio sulle rive della Senna dopo l'addio del premier, hanno evidenziato la solitudine di un presidente che deve sciogliere uno dei nodi più complessi della storia della Quinta Repubblica: un esecutivo nato la sera e scomparso il mattino seguente, la lista dei ministri fortemente criticata dall'opposizione e dai conservatori perché praticamente identica al governo precedente. Non c'erano le condizioni per restare, ha spiegato Lecornu, parlando di ingerenze e di rifiuti al compromesso.
La Francia è ripiombata nel caos, un terremoto politico che ha subito portato Marine Le Pen ed il suo Rassemblement National (primo partito in Francia) ad invocare il ritorno alle urne. Dalla sinistra radicale di Mélenchon invece è arrivata la richiesta di dimissioni dello stesso Macron. Il presidente è sotto assedio ed al centro di un paradosso: si è rivelato, dicono gli analisti, uno dei leader più carismatici d'Europa; in patria invece Macron è sempre più debole ed impopolare, stretto in una crisi politica ed economica infinita che rischia non solo di travolgerlo, ma anche di destabilizzare gli equilibri europei.

 

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