L'INVIATO DELLA CASA BIANCA

Dagli ostaggi al cessate il fuoco, ecco il piano Witkoff per Gaza

Un piccolo spiraglio di luce su una possibile tregua a Gaza

di Paola Nurnberg
08 Set 2025 - 13:07
01:32 

"Un uragano di proporzioni enormi si abbatterà sui cieli di Gaza City e i delle torri del terrore tremeranno". A dirlo il ministro della Difesa israeliano Katz, mentre l'operazione dello Stato ebraico nella Striscia si intensifica. Nel frattempo, l'attentato a Gerusalemme rischia di oscurare il piccolo spiraglio di luce aperto su una possibile tregua a Gaza con la proposta dell'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff, che porterebbe al rilascio immediato di tutti gli ostaggi, a un cessate il fuoco per consentire la discussione sulla sicurezza da entrambe le parti e alla liberazione di 2-3mila palestinesi detenuti in Israele.

Oggi, lunedì 8 settembre, quella che doveva essere una normale mattinata lavorativa a Gerusalemme si è trasformata in orrore in pochi istanti, quando due terroristi sono saliti su un autobus alle porte della città e hanno aperto il fuoco sui passeggeri. Sono stati attimi di panico con colpi di arma da fuoco e persone in fuga. Il bilancio è di almeno sei morti e 15 feriti, di cui almeno sette in gravi condizioni. Chiuse immediatamente le strade alla circolazione, mentre sulla scena restavano i corpi delle vittime e anche quelli degli assalitori, neutralizzati da soldati e civili armati intervenuti per fermarli. Non ci sono state ancora rivendicazioni, ma si sa che gli attentatori venivano da due villaggi della Cisgiordania, dove sono state inviate delle truppe dello Stato ebraico a circondare la capitale Ramallah.