Tutti i capi macellati sarebbero risultati privi di documentazione sanitaria
Nel corso di una verifica igienico-sanitaria, eseguita presso uno stabilimento di macellazione del Crotonese, i Carabinieri del NAS di Cosenza hanno tratto in arresto il custode giudiziario dell'azienda (già sottoposta a procedura fallimentare) e deferito in stato di libertà cinque persone, ritenute responsabili - a vario titolo - di maltrattamenti e uccisione di equini, commercio di cose pericolose per la salute e violazione dei sigilli. Accertata l'avvenuta uccisione e macellazione di 13 capi equini completamente sconosciuti all'anagrafe nazionale ovvero privi della prescritta documentazione di provenienza e/o attestante la destinazione alla produzione di alimenti. In particolare, tutti i capi macellati sarebbero risultati privi di documentazione sanitaria.