alla camera

Cherchi (M5s) paragona Valditara a un autore di femminicidi, poi le scuse della deputata

A toglierle la parola l'intervento il presidente di turno Sergio Costa, anche lui dei Cinquestelle che l'ha ripresa: "Ha detto cose inopportune"

13 Nov 2025 - 18:04
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"Desidero scusarmi con il ministro Giuseppe Valditara per le parole da me pronunciate in Aula. Non era in alcun modo mia intenzione accostare il ministro ai comportamenti di uomini violenti e autori di femminicidi. Mi dispiace se c'è stato un fraintendimento. Su temi così delicati il rispetto istituzionale e la misura nei toni restano imprescindibili. Le scuse sono in ogni caso un atto dovuto a cui non mi sottraggo in alcun modo". Susanna Cherchi, deputata del Movimento 5 Stelle, si scusa così, con una nota, per quanto detto in Aula all'indirizzo del ministro. Cherchi, ironizzando su Valditara e il suo ddl, aveva chiesto "ai colleghi un po' di carità cristiana" perché lui "non sa quello che dice. L'unica cosa di cui è sicuramente consapevole - ha proseguito la pentastellata - è di non essere all'altezza. E quando una persona sa di non essere all'altezza - ha rincarato - paradossalmente diventa anche più violento". Un passaggio sottolineato dalle proteste della maggioranza soprattutto per il successivo accostamento a quanto accade alle "donne che vengono uccise dai mariti, perché i mariti sanno di non essere all'altezza di quelle donne e quindi le ammazzano". A toglierle la parola è intervento il presidente di turno Sergio Costa, anche lui dei 5 stelle che l'ha ripresa: "Ha detto cose inopportune"