Brutta gaffe per le organizzatrici dell'evento romano di "Non una di meno", che hanno poi rimosso la foto del manifesto dal proprio sito
di Ida MolaroCondannare la violenza sì, ma con le dovute eccezioni. Perché augurare la morte all'avversario politico - stando a uno degli slogan utilizzati nel corteo romano di "Non una di meno" - invece si può. Una brutta gaffe per le organizzatrici, che hanno poi rimosso dal proprio sito la foto del cartello "Meno femminicidi, più melonicidi". Un manifesto spuntato tra bandiere della Palestina, mescolate agli striscioni delle tante donne e ragazze, quelle sì, scese in piazza per dire basta alla violenza senza se e senza ma e soprattutto senza distinguo politici.