Crisi politica e tensioni armate: migliaia in piazza contro Dbeibah. Tre ministri avrebbero lasciato. E intanto si moltiplicano le partenze verso l'Italia
di Luca PesanteLa Libia ripiomba nell’instabilità. A Tripoli è riesplosa la protesta contro il governo di Abdulhamid Dbeibah, riconosciuto dalla comunità internazionale ma sempre più contestato nel Paese. Dopo una notte di violenti scontri armati culminati con l’uccisione di un poliziotto e la morte del comandante miliziano Abdel Ghani al-Kikli, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza chiedendo le dimissioni del premier. Il governo smentisce, ma secondo fonti locali almeno due ministri e un sottosegretario avrebbero già lasciato l’incarico. Intanto, nel caos, riprendono con forza le partenze di migranti: 251 persone sono sbarcate a Lampedusa in sole 24 ore, soccorse da Frontex, Guardia Costiera e ONG. Tutte le imbarcazioni erano partite dalle coste della Tripolitania.