Tra il 1975 e il 1979 un quarto della popolazione è morta di fame, lavoro forzato o tortura o è stata massacrata in uccisioni di massa sotto i Khmer Rossi di Pol Pot
Studenti cambogiani vestiti di nero e armati di mazze di bambù e fucili di legno hanno messo in scena una drammatica rievocazione di un genocidio che ha ucciso due milioni di persone negli anni '70. Centinaia di persone si sono riuniete a Choeung Ed, un famigerato "campo di sterminio", per partecipare all'evento annuale della Giornata della Memoria di fronte a un'esposizione di teschi di vittime. Tra il 1975 e il 1979 un quarto della popolazione della Cambogia è morta di fame, lavoro forzato o tortura o è stata massacrata in uccisioni di massa sotto i Khmer Rossi di Pol Pot.