A guidare l'organizzazione tre indagati detenuti in carcere che sfruttavano la possibilità di introdurre illecitamente in carcere telefoni cellulari - oltre che stupefacente - attraverso l'utilizzo di droni
Un'operazione dei carabinieri ha portato all'esecuzione di 15 misure cautelari nei confronti di altrettante persone appartenenti a un'organizzazione dedita al traffico di stupefacenti vicine alla famiglia mafiosa di Gela. Il blitz dei militari ha consentito di disarticolare un canale di approvvigionamento di hashish e cocaina destinato alle piazze di spaccio gelesi. A guidare l'organizzazione tre indagati detenuti in carcere che sfruttavano la possibilità di introdurre illecitamente in carcere telefoni cellulari - oltre che stupefacente - attraverso l'utilizzo di droni. La droga arrivava dalla Lombardia, Calabria e Campania.